lunedì 22 aprile 2013

COLPO DI STATO, GOLPE, GOLPETTINO FURBETTO

Esiste un problema definitorio che non attiene alla semantica ma al Diritto Costituzionale. Cosa si intende con l'espressione "colpo di stato" ? In senso stretto è comunemente considerato un atto illegale, posto in essere da un potere dello stato, per assumere il controllo politico del paese. In una più ampia accezione è il mancato rispetto, da parte di un potere dello stato, della Costituzione Formale ( ovvero della Carta Costituzionale) oppure della Costituzione Materiale, definita da Costantino Mortati come "l'organizzazione di fatto dello stato", finalizzato all'acquisizione del controllo del potere esecutivo. L'analisi quindi non andrebbe condotta con approccio semantico (come invece stanno facendo in queste ore con irritante superficialità giornalistucoli ed opinion maker di accatto) ma approfondita nella direzione della verifica pragmatica della compatibilità di un rinnovo del mandato presidenziale con la Costituzione Materiale. Ritorna alla memoria l'atteggiamento prudente e costituzionalmente ortodosso adottato da Carzo Azeglio Ciampi, al termine del suo mandato presidenziale, nei confronti di chi gli chiedeva la disponibilità ad una sua rielezione.Sarà gradito il contributo di chiunque vorrà intervenire sull'argomento.

                                                                                                 Presidente del Circolo Culturale Synerghein
                                                                                                                       Avv. Claudio BERRINO

UN PRESIDENTE LUOGO-COMUNISTA?

Negli anni '70 le libere intelligenze professavano un legittimo anti comunismo a difesa delle libertà democratiche fondamentali. Oggi le libere intelligenze sono chiamate a contrastare intellettualmente un pericolo più subdolo e maggiormente insidioso : il luogo-comunismo. Ovvero la corrente di pensiero che, non godendo di intelligenza e di capacità di analisi proprie, si nutre delle "verità in pillole" preconfezionate da "media di media cultura", dagli avversatori del principio di Sovranità Popolare, dagli alfieri "nostrani" della B.C.E. . In altri termini si sta concretizzando un processo di abnorme, ipertrofico e malato "meta -presidenzialismo" che vede una dilatazione dei poteri presidenziali purtroppo non legittimata dal voto degli elettori, ma esclusivamente da quello dei "grandi elettori".

                                                             Presidente del Circolo Culturale Synerghein
                                                                                                                       Avv. Claudio BERRINO

lunedì 8 aprile 2013

COMMENTO ALL'ARTICOLO "Giù nell'inconscio grillino", di Giovanni VAGNONE di Trofarello


"Giù nell'inconscio grillino"
di Giovanni VAGNONE di Trofarello
Immaginiamo una Setta (o qualcosa che gli somiglia molto per natura, organizzazione, centro spirituale e codici iniziatici) che voglia rispondere al vuoto spirituale dell'Italia di oggi e avvantaggiarsene (vedremo perché). Questa Setta dovrebbe giocare su alcuni archetipi ancestrali e muoversi in....

Le analisi ipotetiche sono sempre rassicuranti, in quanto il loro obiettivo normalmente si limita alla speculazione intellettuale ed, al più, all'esame dei "noumeni" anzichè dei "fenomeni". Divengono minormente rassicuranti quando evolvono in riflessioni, non improvvisate e non superficiali, che si parametrano ad un'area geopolitica determinata (o determinabile) che sta vivendo una crisi economica devastante , coniugata con una conclamata crisi valoriale. Interessante sarebbe analizzare i rapporti intercorrenti (o forse, a questo punto, ormai intercorsi) tra la prima e la seconda, per comprendere quale delle due ne sia stata la reale origine. Assistiamo ad un fenomeno di vera e propria "dissolvenza" della " presenza millenaria di un forte soggetto religioso". Gli atti abdicativi accompagnano i semestri bianchi presidenziali (chi scrive è persuaso che questo avverrà) ed i mandati divini. Ma la "prosecuzione" non è assolutamente, per una qualsivoglia necessità, elevazione, potenziamento, consolidamento. Alle volte è "dècadence", dissolvenza, dissoluzione. La successiva fase, inevitabilmente "coagulativa", non è mai immediata. Un Processo deve consumarsi sino al suo ultimo atto, prima di potere vivere il grado successivo. La religione, dissolvendosi, consente l'aggregazione della setta, ma è assai difficile stabilre un criterio assoluto per distinguere i sistemi religiosi da quelli non religiosi, nel vasto repertorio delle culture umane. La stessa etimologia del termine religione è del tutto eloquente: "religio" deriva da "religare", cioè "legare", "vincolare", nel significato di legare l'uomo alla Divinità. La "setta" persegue finalità spirituali e sacramentali , non essendo, essa stessa, null' altro se non una religione. La differenziazione tra "setta" e "religione" a questo punto diviene meramente convenzionale, e la "setta prevalente" invoca allora la prerogativa autoreferenziale di proclamarsi "religione" e di denominare a sua volta con il termine di "setta" la religione in dissoluzione. Ogni aggregazione esoterica cultrice di qualsivoglia "religio" si è sempre composta di "Perfetti", di "Buoni Uomini", di "Buone Donne". Alle volte cambiano le denominazioni, ma questa è una metodologia convenzionale, non sostanziale. Il Paese "ipotetico" è in fase di dissolvenza, ma la fase coagulativa che attende all'orizzonte è destinata alle migliori intelligenze, non necessariamente agli "influencers" multimediali dall'immagine sovraesposta. Forse a quelle intelligenze che operano silenziosamente. Perchè nulla è mai così come appare. 

                                                                                                 Presidente del Circolo Culturale Synerghein
                                                                                                                       Avv. Claudio BERRINO

lunedì 1 aprile 2013

NAPOLITANO, LA COSTITUZIONE E AGATHA CHRISTIE.


Il Presidente ha nominato "Dieci ( piccoli ) saggi ". Davvero un encomiabile esercizio di creatività costituzionale. La Costituzione Italiana non prevede infatti questa singolare "istituzione" ...e sorge il legittimo dubbio che il nostro caro Presidente abbia tratto spunto da Agatha Christie ed i suoi "Dieci Piccoli Indiani".
Resta da chiedersi chi di loro sopravviverà (politicamente) e soprattutto chi dispenserà, al pari di Maria Antonietta, al Popolo ridotto ormai allo stremo, il suggerimento di nutrirsi di brioches....
                                                                       Presidente del Circolo Culturale Synerghein
                                                                                                      Avv. Claudio BERRINO
                          

Oggi Cipro, domani ?


Ciò che è accaduto nei giorni scorsi a Cipro è quanto probabilmente accadrà prossimamente in Italia. L'aggressione dell'altrui proprietà un tempo apparteneva all'ideologia comunista ed alla malavita. Oggi è appannaggio anche delle oligarchie sovranazionali, alle quali i nostri governanti, senza interpellare il Popolo, hanno arbitrariamente ceduto quote di Sovranità.

         Presidente del Circolo Culturale Synerghein
                              Avv. Claudio BERRINO