Riportiamo l'articolo di Francesco Rossa, Vicedirettore di Civico 20 News - rivista On line di Torino, che parla del Convegno recentemente organizzato dal Circolo Culturale Synerghein:
Nei giorni scorsi si è svolto un interessante e partecipato convegno all’Hotel Ambasciatori di Torino, organizzato dal Circolo Culturale Synerghein.
In apertura, il Presidente, l’avvocato
Claudio Berrino ha presentato i numerosi relatori, anticipando il significato e
le finalità del consesso. L’analisi della storia economica del nostro Paese, ha
proseguito Berrino, é intimamente collegata alle scelte politiche che, negli
ultimi secoli hanno progressivamente limitato la libertà del cittadino,
attraverso la vessazione fiscale sotto diverse forme e contenuti.
Il parassitismo burocratico ha
costituito l’elemento negativo per eccellenza. Situazione aggravatasi dopo
l’Unità d’Italia ed ancor più con la proclamazione della Repubblica e
l’introduzione nella Costituzione, ad opera del connubio nefasto tra i
comunisti di Togliatti ed i cattocomunismi capeggiati da Dossetti, Moro,
Fanfani, La Pira, i cosiddetti professorini, del principio della progressività delle imposte.
Sono poi seguite relazioni specifiche sui
singoli aspetti predativi ed aggressivi della fiscalità, ad opera del notaio
Daniele Minussi sulle insidie e le prospettive delle imposte di Successione.
Seguito poi da altri professionisti (l’Avv.Riccardo De Caria, ed i
commercialisti Paolo Barrai e Paolo Luigi Borlone) sulle eventuali difese
possibili ancora a disposizione dei cittadini, a tutela dei patrimoni immobiliari, di famiglia e aziendali.
Tra i primi interventi, più
marcatamente politici, citiamo quello del Professor Giancarlo Pavetto
presidente dell’Associazione del Buongoverno. Pavetto ha tracciato un profilo
attualissimo e drammatico sui rischi e le conseguenze insite nell’immigrazione
selvaggia favorita dallo Stato e sui rapporti tra immigrazione selvaggia ed
economia.
Il vice segretario confederale della Lega
Nord, Riccardo Molinari ha cercato di spiegare, nel corso de suo intervento, la”
Delegittimazione del Federalismo attraverso l’aumento della pressione fiscale”,
come l’impegno che avrebbe dovuto caratterizzare la presenza della Lega Nord,
al Governo del Paese, sia stato di fatto vanificato da situazioni ben
riconducibili.
In primis, a causa degli arretramenti operati
da Prodi quand’era al Governo contro le basi del Federalismo fiscale introdotto
dal Governo Berlusconi – Bossi. Fino al golpe che ha portato alla
defenestrazione di Berlusconi, quale ultimo atto che ha rappresentato la pietra
tombale sul Federalismo, ad opera dei tre Governi non eletti dal Popolo.
Vasto consenso è stato poi
riservato al presidente dell’associazione Terre Insubre, avv. Andrea Mascetti.
Mascetti ha enunciato i principi
cardini del federalismo inserito, da secoli, nella Costituzione Svizzera,
tracciando un parallelo impietoso e veritiero, di parte della Lombardia e del Piemonte,
quali territori di “Terra Insubre”, che a differenza di Grigioni e Ticino si
trovano sotto il giogo della legislazione e le consuetudini negative della
repubblica italiana.
In chiusura, il Professor Giacomo
Zucco, rappresentante italiano del Thea Party ha efficacemente sintetizzato le
finalità del movimento di donne e uomini di tutte le età che condividono
l’obiettivo di uno stato più leggero, meno invasivo che sia strumento utile e
non ostacolo per il raggiungimento dei fini individuali. E’ un movimento
politico, ha proseguito Zucco, che non aspira a diventare partito, quanto
piuttosto ad imporre dei punti chiave nell’agenda della vita politica italiana,
in una direzione liberale e di buon senso.
Chiedere la realizzazione di tali
obiettivi, altro non significa che favorire la crescita della responsabilità
individuale del cittadino, mentre in Italia la politica fiscale rappresenta,
purtroppo una minaccia ai Patrimoni individuali e delle famiglie.
Di seguito alcune immagini raccolte nel corso dell'evento: