Ricordo una mia bellissima insegnante di chimica che, mille anni or
sono, parlandomi del processo di saturazione mi indicava come fosse la
"massima concentrazione di soluto in una soluzione " ed esemplificava,
percependo la mia totale incapacità - già allora - di fare proprie le
nozioni di carattere scientifico, descrivendomi la sorte dello zucchero
sciolto in acqua.
Mi rappresentava pazientemente come la saturazione
sarebbe avvenuta allorché nel liquido non fosse stato più possibile
sciogliere un ulteriore quantitativo di zucchero. Mi chiedo oggi se lo
stesso principio possa valere, oltre che per lo zucchero, anche per il
fiele e se, per trasposizione concettuale, l'eccesso di fiele accumulato
assistendo a reiterate manifestazioni di malafede frammiste a
disarmante sprovvedutezza possa condurre, oltre che me stesso, quella
collettività organizzata che è il Popolo Italiano alla saturazione.
Personalmente sono profondamente disgustato da quanto ho visto in questi ultimi mesi e francamente deluso dalla remissivitá dimostrata dai miei connazionali di fronte alla prova provata dell'incapacità del nostro sistema a regger le conseguenze di una emergenza sanitaria determinata, più che dalla diffusione di un virus malevolo, dalla inadeguatezza delle nostre strutture sanitarie distrutte dai "tagli" operati da un premier in Loden acclamato come "salvatore dell'Italia "nel 2012.
Personalmente sono profondamente disgustato da quanto ho visto in questi ultimi mesi e francamente deluso dalla remissivitá dimostrata dai miei connazionali di fronte alla prova provata dell'incapacità del nostro sistema a regger le conseguenze di una emergenza sanitaria determinata, più che dalla diffusione di un virus malevolo, dalla inadeguatezza delle nostre strutture sanitarie distrutte dai "tagli" operati da un premier in Loden acclamato come "salvatore dell'Italia "nel 2012.
Posti in
terapia intensiva dimezzati, 8000 medici e 13.000 infermieri in meno,
riduzione del numero delle autoambulanze : queste le "glorie "
conseguite dai collaborazionisti di Bruxelles.
La scure assistenziale è
poi stata seguita dalla devastazione delle libertà individuali e
collettive, accompagnata dalla illogicità di provvedimenti di
ingiustizia manifesta che hanno regalato la libertà a fior fiori di
criminali e l'hanno sottratta ad onesti cittadini.
Per non citare
vicende assolutamente opache e inspiegabili, quali la scomparsa di
farmaci indicati come salvavita quali la clorochina dalla rete di
vendita.
La gestione di una emergenza sanitaria generatrice di morte e
disperazione a ragione della inadeguatezza infrastrutturale voluta dall'
Unione Europea è stata accompagnata da provvedimenti che hanno demolito
l'economia del Paese relegando agli arresti domiciliari la forza lavoro
"compensandola" con le stesse elemosine elargite dall'ex M5S (oggi MES) con lo sciagurato strumento del reddito di cittadinanza.
Torno quindi
al mio quesito iniziale, ovvero mi interrogo sul "se" e sul "quando" il
Popolo Italiano con una resipiscenza operosa comincerà ad acquisire la
piena consapevolezza della propria infelice condizione e saprà
sostituire una composta e dignitosa Reazione ad un indecente servilismo.
In fondo nulla caratterizza uno schiavo se non l'assenza di orgoglio e
l'inconsapevolezza della sua naturale condizione di Uomo libero.
Claudio
Berrino
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