Una delle più grandi fortune del percorso esistenziale è certamente quella di avere progenitori caratterialmente solidi. Io mi sono giovato delle attenzioni di una nonna paterna dolcissima e nel contempo energica che con la solarità del proprio carattere ha blandito le "spigolosità" del nucleo familiare in cui si era inserita sposandosi. Una delle sue espressioni che mi ritornano frequentemente alla mente era che "il buongiorno lo si vede dal mattino", riferendosi alla circostanza che, in qualunque situazione, un buon inizio preannuncia sviluppi positivi. Questa locuzione mi era frequentemente dispensata in quanto la mia amata nonna riteneva che il buon carattere di una persona lo si potesse discernere già quando questa era bambino e quindi, generosamente, mi attribuiva una buona indole. In realtà non sono nelle condizioni di attribuire valutazioni in merito alla bontà della mia indole, ma sono nelle condizioni di osservare a mia volta, sommessamente, in relazione alla nascita del nuovo Governo, come se "il buongiorno lo si vede dal mattino" questo albeggiare sia oscuro e tetro anziché radioso. Al di là delle preesistenti perplessità maturate in relazione a dichiarazioni e comportamenti di trasformismo che ripercorrono stile e tempi di un ex Presidente della Camera di cui ricordiamo una fine politica sicuramente ingloriosa, l'espressione dei nuovi Ministri posti a capo dei rispettivi Dicasteri pare un eloquente indice di una volontà gattopardesca di cambiare fittiziamente tutto per non modificare nulla. In particolare il Dicastero della Sanità è stato assegnato a Orazio Schillaci, fautore della inoculazione coattiva con siero genico sperimentale e della obbligatorietà del "lasciapassare verde", nominato nel 2020 dall'ex Ministro Speranza componente del Comitato Scientifico dell'Istituto Superiore della Sanità. Il Dicastero della Giustizia è stato invece assegnato all'ex Giudice Carlo Nordio, noto per aver chiesto all'ex Premier la modifica delle carte di identità elettroniche inserendo in esse il greenpass per consentire un controllo totale e permanente della popolazione. Al Dicastero dell'economia è stato assegnato Giorgetti, entusiasta sostenitore dell'Unione Europea. Il filoeuropeista Taiani è stato assegnato agli Esteri e l'antifascista dichiarato e filoresistenziale Crosetto alla Difesa. Nel contempo stamane, davanti alla mia casa posta nei pressi del confine, vedo sfilare gruppi numerosissimi di immigrati clandestini che ormai occupano indisturbati tutti gli spazi pubblici di Ventimiglia in attesa di recarsi illegalmente in Francia. Auspico, nell'interesse collettivo, di sbagliare le mie previsioni ma temo che chi si attende i promessi "blocchi navali" debba riporre le proprie aspettative al pari di chi aveva dato credito alla "uscita dall'Euro" promossa da un altro noto affabulatore politico, poi postosi a "mezzo servizio" dell' ex Presidente di una banca centrale. In conclusione, il Sistema Finanziario ha fagocitato Maggioranza ed Opposizione e l'unica modalità di contestazione - per ora - consentita al dissenso può esprimersi esclusivamente attraverso forme di associazionismo extraparlamentare che si facciano portatrici di istanze e rivendicazioni diffuse, prodromiche alla costituzione di un nuovo soggetto politico libero e non condizionabile. La Democrazia rappresentativa sta vivendo la sua crisi più profonda ed irreversibile, ma per tornare a vedere la luce Donne ed Uomini virtuosi dovranno dedicare il proprio tempo, impegno, coraggio ed energie.
Claudio Berrino
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