lunedì 17 novembre 2025

IL FATO RENDE LIBERI

Attraverso il sorteggio, nella democrazia ateniese, venivano assegnati gli incarichi pubblici all'interno della Bulé. Il sorteggio con la riforma della Giustizia indicherà i componenti dei differenti organi di autogoverno della magistratura inquirente e requirente. Sarebbe dunque logico ipotizzare il sorteggio tra i cittadini anche nella composizione del sistema parlamentare. In questo caso i potenziali candidati, ovvero tutti i componenti del popolo, verrebbero eletti non su indicazione delle segreterie dei partiti, non sulla base di quanto investono nella campagna elettorale, non in forza del possibile "aiutino" proveniente dalla malavita organizzata o dal sistema economico ma in quanto prescelti tra i cittadini italiani dal Fato. Un ineluttabile, non contrastabile, non corruttibile e superiore potere, sicuramente più affidabile da quello originato dagli insaziabili appetiti politici. Una simile dinamica consentirebbe lo smantellamento della enclave dei politici di professione, restituendo gli attuali parlamentari alla loro condizione sociale originaria e permetterebbe a ogni singolo Civis di avere la potenziale aspettativa di svolgere quella funzione pubblica che, in un sistema sociale non corrotto, costituisce appannaggio di ogni uomo libero.

Avv. Claudio Berrino

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