Il mondo, con i propri abitanti, si sta suddividendo in due macro fazioni, composte la prima da dogmatici scientisti fautori dell'obbligo vaccinale, la seconda da pensatori che analizzano il rapporto costi-benefici di quanto viene loro richiesto o imposto. I primi sono tali non per ragioni connesse ad una loro particolare sensibilità spirituale ma perché "prodotto terminale" di un'opera capillare di indottrinamento svolta mediaticamente da chi, ormai da anni, pretende di imporre la primazia della finanza sull'Ordine Naturale dell'Uomo. I secondi sono quanti rifiutano tale asservimento. Il confronto ed il contrasto tra questi due gruppi umani supera ormai la tradizionale suddivisione geopolitica ottocentesca riassumibile nella contrapposizione dialettica tra "Sinistra" e "Destra" e trova una progressiva radicalizzazione che sarà foriera di lacerazioni inedite, in quanto il Popolo degli Uomini liberi non accetterà mai una sua riduzione in schiavitù senza opporre una attività di resistenza. Per contro i dogmatici scientisti, pervasi dal loro acritico, incontenibile e non richiesto "furore salvifico" non si porranno scrupoli nel calpestare le regole etiche più elementari e comunemente accettate dal consorzio umano. Quanti non percepiscono la pericolosità di questa situazione sono accecati dal velo della malafede oppure dell'inconsapevolezza di ciò che li attende.
Claudio Berrino
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