Sono un figlio e penso alla preoccupazione di quegli anziani che non potranno più riscuotere la loro pensione perché privi del "salvacondotto" di Stato. Una misura punitiva che si aggiunge agli oneri insostenibili di un processo di digitalizzazione estraneo alla loro cultura e finalizzato ad una progettualità di controllo totale della popolazione.
Sono un uomo libero e penso ai servi che collaborano con chi chiede il sangue dei loro figli e la vita dei loro genitori. Le responsabilità concorrenti non sono minormente gravi di quelle degli autori crimini.
Il sentimento prevalente è ormai quello della paura per questa metamorfosi sociale e del disprezzo nei confronti di quanti, con il loro silenzio complice, legittimano colpevolmente l'alterazione dell'Ordine Naturale dell'esistenza umana.
Claudio Berrino
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