Altri, all'Opposizione, aderiscono all'Aspen Institute Italia non senza avere presentato in Parlamento, nei mesi scorsi, un singolare disegno di legge volto ad equiparare - nel divieto e nella repressione penale - la professione dell'ideologia Fascista e di quella Comunista comparandole innaturalmente. Tutto questo dimentichi - o peggio inconsapevoli - del significato simbolico della base trapezoidale da cui scaturiva la fiamma inopportunamente conservata nel loro logo. Boicottare l'ipocrisia, non recarsi alle urne, non scendere a compromessi con la propria coscienza sarà il comportamento tenuto dagli Uomini Liberi in attesa della ricostituzione di un Partito Politico irreprensibile e coerente con le proprie origini culturali e storiche, improntato ai valori della Cultura identitaria, della Sovranità Nazionale e valutaria, della Libertà da ingerenze mondialiste. Votare, anche solo a livello territoriale ed amministrativo, una pseudo-opposizione vassalla dei paneuropeisti e della finanza globale costituirebbe una falsa soluzione ad un problema reale e pertanto integrerebbe espressione di un voto inutile se non fortemente dannoso a ragione della sua incoerenza. Pare a tutti di immediata percezione la circostanza che le attuali "Opposizioni " siano coessenziali al Sistema e la attribuzione di un voto non possa che essere destinato ad una sua legittimazione. Che a Torino vinca l'anodino candidato proposto dal Centrodestra sostenuto anche da ex esponenti della Sinistra in preda a crisi di identità oppure quello prescelto dal Centrosinistra sarà circostanza del tutto irrilevante per i cittadini, essendo entrambi riferimento ed espressione degli stessi centri, economici e finanziari, di potere. Questa volta si renderà necessario "passare al bosco" e non essere complici del trasformismo dilagante o del tradimento culturale e storico attraverso un pacifico, dignitoso e dovuto atto di disobbedienza civile: l'Astensione. Una astensione diffusa, condivisa, coordinata, meditata. L'ultima ed unica arma che questa decadente democrazia pone nelle mani dei cittadini per esprimere il proprio reale dissenso ed opporsi all'annichilimento.
Claudio Berrino
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