Oggi ricorre la data dell'evento che è stato destinato ad avviare l'iter di metamorfosi delle regole del vivere comune, conducendoci attraverso una serie di fasi intermedie e progressive ad una distopica compressione delle nostre libertà individuali e collettive. L'irrealistica situazione di quattro aerei di linea che vengono dirottati e fatti precipitare con geometrica precisione su due differenti obiettivi sensibili -uno di essi di importanza militare strategica - vigilati costantemente dall'Air Force USA costituisce il preludio di una attività di sconvolgimento degli equilibri sociopolitici dell'area mediorientale ed europea che negli anni successivi, attraverso l'aggressione militare all'Iraq (allora secondo produttore mondiale di "greggio ") alla ricerca di inesistenti "armi di distruzione di massa", l'innesco delle detonazioni sociali delle primavere arabe, l'induzione alla guerra civile in Libia ed all'omicidio di Gheddafi, la creazione poco spontanea del "Califfato nero", l'induzione alla guerra civile contro il legittimo governo della Siria ed una possibile contraffazione del risultato delle ultime elezioni presidenziali statunitensi ha avuto il suo epilogo con l'apertura della crisi afghana. Tutto ciò in concomitanza con la diffusione di una altrettanto devastante epidemia sulla cui spontaneità, origine e diffusione pare sia lecito porsi interrogativi. Chi non veda un "fil rouge" conduttore tra questi eventi pecca di analisi od attenzione, oppure è rimasto semplicemente "sensibilizzato" da un progressivo e metodico lavaggio del cervello attuato attraverso "bombardamenti" mediatici inediti nella storia dell'umanità.
Claudio Berrino
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