martedì 21 giugno 2022

ITALIA, RES DERELICTA

La derelizione della democrazia rappresentativa, ormai ridotta ad una oppressiva cappa di piombo che ha privato di vitalismo, prospettive ed ambizioni il nostro tessuto sociale mi ha indotto a trascorrere questa torrida domenica estiva immerso nella lettura della legge del referendum nazionale del 22 ottobre 1945 con cui la Spagna di Francisco Franco sostituì la democrazia rappresentativa parlamentare con una democrazia organica, attraverso la quale l'inserimento di una rappresentanza corporativa nel parlamento consentì di creare un equilibrato contrappeso istituzionale idoneo a garantire una reale rappresentanza popolare attuata attraverso rappresentanti di associazioni di categoria e corpi sociali intermedi. Ció consentì di impedire la dissociazione tra corpus sociale e potere, ed il conseguente fenomeno del parassitismo e del prepotere politico. La stessa strada venne realizzata in Portogallo dall 'Estado Novo di Salazar, che istituì un sistema unicamerale coadiuvato dalla Camera delle Corporazioni. Se il sistema italiano è in procinto di collassare sotto il peso della propria inettitudine il compito primario della Politica antagonista, ovvero di Opposizione, dovrebbe essere quello di trovare soluzioni istituzionali migliorative ed alternative e non la ricerca di immeritati emolumenti conquistati con svendita o la corruzione del proprio sistema valoriale.

Claudio Berrino

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