domenica 22 ottobre 2023

LA CAMERA DELLA MORTE

La tonnara è costituita da un bacino di reti in cui i tonni rossi vengono intrappolati, per poi essere uccisi con la "mattanza". Quest'ultima è una tecnica che viene compiuta accerchiando le reti dell'ultima camera, quella della morte. In queste ore qualcosa di molto simile viene attuato nella "striscia" di Gaza da parte  dell'esercito israeliano, con il beneplacito della Comunità Internazionale. Non si può non osservare come, al di là dell'origine della responsabilità dell'eccidio compiuto nei giorni scorsi nell'Ospedale Battista, la popolazione civile di Gaza stia subendo  un assedio, vietato dalle convenzioni internazionali, che le impedisce di  essere rifornita di medicinali, cibo, acqua ed elettricità e venga bombardata con bombe al fosforo, anch'esse vietate dal diritto internazionale. I confini della striscia sono presidiati militarmente e l'invito a spostarsi verso l'Egitto è stato accompagnato da un cannoneggiamento sulle colonne dei civili sfollati. Quanto sta accadendo è di assoluta gravità perché l'inerzia della comunità internazionale legittima questo genocidio creando un pericoloso precedente di barbarie che in futuro potrebbe essere nuovamente invocato.

Claudio Berrino

lunedì 16 ottobre 2023

BEATA LA GENERAZIONE CHE NON VEDRÀ LA GUERRA ( PLATONE)

Sono italiano, mi preoccupo unicamente degli interessi della mia Nazione e di quelli del suo Popolo, che sono coincidenti con i miei. Mi pongo con prudente equidistanza dalle parti belligeranti in guerre che non mi appartengono né mi riguardano. Non comprendo, sicuramente per miei limiti personali, il clima diffuso da tifoseria da stadio rivolto nei confronti di fazioni di Popoli che hanno lingua, origini, tradizioni, etnie, o culture diverse da quelle che hanno segnato la mia appartenenza ed hanno concorso a formare i miei modelli comportamentali. Tanto premesso, non amo le grossolane analisi mediatiche e politiche che ci vengono gratuitamente somministrate ogni giorno ed a ogni ora. Ancor meno le scelte politiche che ledono palesemente gli interessi e la qualità della vita dei miei connazionali. Le guerre appartengono alla Storia dell'umanità e non vi è stata generazione che non le abbia, direttamente od indirettamente, conosciute.  Costituisce esercizio di pura ipocrisia sostenere di poterle prevenire, ma è doveroso ed etico tentare di fermarle. E ciò può avvenire esclusivamente attraverso l'esercizio di attività diplomatica,  certamente non armando una delle parti belligeranti o finanziandola con denari pubblici sottratti al proprio Popolo ed al suo benessere. Ancor meno svolgendo analisi incomplete che eludono le ragioni storiche della formazione delle conflittualità. Appare  assolutamente illogico a qualunque persona in buona fede anteporre gli interessi stranieri a quelli della propria nazione e degradante qualificare detta scelta come esercizio di "patriottismo". Le sia pur meritevoli ragioni di attenzione nei confronti dei diritti violati delle popolazioni straniere devono cedere il passo alla salvaguardia degli interessi nazionali, in termine di welfare, di gestione della sanità pubblica, di amministrazione della giustizia, di ricerca della qualità della vita. Raggiunti questi obiettivi avremo modo di spendere le eventuali energie residue a tutela degli altri, ma non prima di allora. E ciò non per grettezza ma per sano egoismo nazionale, espressione di quella  libertà perduta che risponde al nome di Indipendenza del Popolo italiano.

 Avv.   Claudio Berrino