martedì 21 giugno 2022

RIFLESSIONI SOLSTIZIALI

Il dovere maggiormente importante e sicuramente di natura sacrale di un Uomo  che si riconosce  nei valori della Tradizione si traduce nel rispetto assoluto del patto generazionale. Occorre riconoscere come nulla vi sia di più essenziale nella vita se non la consegna alla progenie di tutto il nostro patrimonio spirituale e, non ultimo, dell'integrità del contesto territoriale e sociale in cui la nostra stirpe sarà destinata a vivere. Penso con rammarico ed irritazione a quanto di negativo abbiano fatto le generazioni che ci hanno preceduto, consegnandoci un ambiente degradato, una qualità di vita modesta se non misera, un controllo sulla popolazione poliziesco cui si accompagna il quotidiano disprezzo per il sistema valoriale proprio della nostra Etnia. In maniera sistematica e preordinata vengono poste in discussione e aborrite le nostre abitudini di vita, le nostre consuetudini sociali, quelle che erano le nostre certezze,  ciò che resta delle nostre aspettative. Il mondo trova ormai la sua gestione esclusivamente in rappresentanti del potere finanziario, attraverso i loro scodinzolanti emissari politici. Il quadro è davvero demoralizzante. Basti pensare alla Francia, il cui Presidente ha un passato di banchiere d’affari della Rothschild, od all’Italia, il cui Premier è l’ex Presidente della Banca Centrale Europea, già Vice Presidente e Managing Director della Goldman Sachs, fiduciario politico dello stesso gruppo bancario,  peraltro al pari del suo predecessore Rettore della Bocconi. In Spagna recentemente è divenuto Presidente Pedro Sanchez, formalmente un socialista del “Partito Socialista Operaio Spagnolo”, ma laureato in economia con Master conseguito all’Università Libera di Bruxelles in Politica economica dell’Unione Europea. Pare poi quasi superfluo ricordare come le posizioni chiave della Presidenza Biden siano state occupate da management del gruppo finanziario Blackrock trasformando la Casa Bianca in una sua succursale finanziaria.  La piovra finanziaria, utilizzando la tecnica della fagocitazione delle opposizioni, di Paretiana memoria, ha addomesticato quanti avevano il dovere etico, prima che politico, di difendere la popolazione dalla primazia della finanza sulla socialità. Anche in Italia la situazione è deludente, con leaders dell’Opposizione inquadrati nell’Aspen Institute Italia, quando non saltati direttamente sul carro della maggioranza al fine pateticamente risibile e dichiarato di “controllarla dall’interno”. Per meglio intenderci, una sorta di riproposizione della triste vicenda di Alexis Tsipras in Grecia. Per usare le stesse parole del protagonista della Crociera sul Britannia “bisogna far presto” e costituire una nuova opposizione, ben diversa da quella attualmente esistente, che in maniera espressa e senza infingimenti si ponga in contrapposizione con gli interessi della finanza globale, sempre maggiormente antitetici e confliggenti con quelli della Popolazione. E ciò, per dirla con Ezra Pound, prima che “l’usuraio distrugga ogni ordine sociale, ogni decenza, ogni bellezza”. Questo è il mio auspicio in questo giorno di luce solstiziale, forse idonea a fare diradare le tenebre ed a “schiarire” le idee agli Uomini liberi e dotati di intelletto. 

Claudio Berrino

ITALIA, RES DERELICTA

La derelizione della democrazia rappresentativa, ormai ridotta ad una oppressiva cappa di piombo che ha privato di vitalismo, prospettive ed ambizioni il nostro tessuto sociale mi ha indotto a trascorrere questa torrida domenica estiva immerso nella lettura della legge del referendum nazionale del 22 ottobre 1945 con cui la Spagna di Francisco Franco sostituì la democrazia rappresentativa parlamentare con una democrazia organica, attraverso la quale l'inserimento di una rappresentanza corporativa nel parlamento consentì di creare un equilibrato contrappeso istituzionale idoneo a garantire una reale rappresentanza popolare attuata attraverso rappresentanti di associazioni di categoria e corpi sociali intermedi. Ció consentì di impedire la dissociazione tra corpus sociale e potere, ed il conseguente fenomeno del parassitismo e del prepotere politico. La stessa strada venne realizzata in Portogallo dall 'Estado Novo di Salazar, che istituì un sistema unicamerale coadiuvato dalla Camera delle Corporazioni. Se il sistema italiano è in procinto di collassare sotto il peso della propria inettitudine il compito primario della Politica antagonista, ovvero di Opposizione, dovrebbe essere quello di trovare soluzioni istituzionali migliorative ed alternative e non la ricerca di immeritati emolumenti conquistati con svendita o la corruzione del proprio sistema valoriale.

Claudio Berrino