lunedì 18 agosto 2025

AREE DI INFLUENZA

Le trattative in Alaska, prodromiche a un loro possibile perfezionamento a Mosca, hanno conseguito due obbiettivi di rilievo. In primis il mondialismo ha ceduto il passo alla creazione di aree di influenza. Gli stati nazionali generati dal trattato di Westfalia erano già de facto scomparsi con il trattato di Yalta e saranno destinati ad una loro futura cessazione anche de iure. Gli Imperi si stanno ricostituendo e, contrariamente a quanto indicato dalla vulgata, saranno assolutamente più rispettosi dei particolarismi territoriali di quanto non lo siano stati gli Stati Nazionali. Il secondo obiettivo perseguito è stato quello della marginalizzazione dell'Unione Europea la quale è implosa sotto l'effetto della propria inconsistenza e dell'insipienza dei propri modestissimi governanti. Riemerge tra i "grandi spazi" di schmittiana memoria una volontà di potenza, una forza vitale che, al di sotto della cenere delle democrazie finanziarie non ha mai cessato di ardere.

Avv. Claudio Berrino

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